Sinisa Mihajlovic al Festival di Sanremo: “Ho parlato con Amadeus. Io e Zlatan due zingari sul palco”.
BOLOGNA – Sinisa Mihajlovic al Festival di Sanremo. Il calcio continua ad essere protagonista sull’Ariston. Zlatan Ibrahimovic sarà una presenza fissa della kermesse canora, il tecnico del Bologna molto probabilmente sarà inserito tra gli ospiti dell’edizione caratterizzata dalla pandemia.
“Ho sentito Amadeus. Io e Ibra due zingari sul palco”
La presenza di Sinisa Mihajlovic al Festival di Sanremo è stata anticipata dallo stesso tecnico in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Mi ha chiamato Amadeus: per fortuna non c’è pubblico, sennò io e Ibra sai che roba. Io e Ibra saremo due zingari sul palco. Una canzone che mi piace? Io vagabando. Ma doro anche i testi di Cremonini, Morandi, Ramazzotti, Antonacci e Venditti. L’Italia è perfetta in tutto, vi manca un po’ di coraggio, ma avete tutto per il resto. A volte provo invidia a non essere italiano“.
Sinisa Mihajlovic e il futuro
Una lunga intervista per il tecnico serbo che ha toccato diversi argomenti. Anche il suo futuro: “In ogni posto vivo come se dovessi starci dieci anni. Qui sto bene, sono tranquillo, sereno, a volte mi arrabbio, ma adesso pensiamo alla salvezza. Poi vedremo cosa succederà. Con la società c’è sempre stata unità di vedute, a fine anno vedremo quali saranno i programmi della società“. Ora la testa al campionato, il futuro si discuterà solo al termine del campionato.
E su un possibile approdo in Premier League ha ammesso: “Sono uno che ovunque va vuole riuscire a far bene le cose. Mi piacerebbe vivere altre culture, ma non devo andare via per forza. Di solito quando mi ci metto riesco sempre ad esaudire i miei sogni. Dovrei vivere 150 anni per poter far tutto quel che vorrei, pensa che stavo morendo a 51“.